Vinicio Capossela venerdì 24 marzo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Vinicio Capossela venerdì 24 marzo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine

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Dopo aver presentato la prima parte del suo album “Canzoni della Cupa” con il tour estivo “Polvere”, uno spettacolo dalle “evocazioni ancestrali, agresti e di frontiera”, Vinicio Capossela, cantautore, scrittore e poeta visionario quattro volte Targa Tenco, osannato dalla critica per lo spessore letterario dei suoi testi, è tornato in scena nei teatri italiani con il tour “Ombra. Canzoni della Cupa e Altri Spaventi”, spettacolo che presenta la seconda parte del suo ultimo album. Il nuovo progetto live di Capossela vedrà un’unica esclusiva tappa in Friuli Venezia Giulia, in programma domani, venerdì 24 marzo, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 21.00). Al centro dello spettacolo, accanto alle “Canzoni della Cupa”, troveranno posto anche altri brani del repertorio di Vinicio Capossela, che a questo immaginario sono legati a doppio filo. I biglietti per questo nuovo grande appuntamento musicale a Udine, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con il Comune di Udine, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine e F&P Group, evento inserito nella rassegna “Udine in Musica”, sono ancora disponibili su Ticketone e alle biglietterie del teatro. Info e punti vendita su www.azalea.it .

 

«L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare – racconta Vinicio CaposselaL’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo.  A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare lo smartphone».

 

Vinicio Capossela, cantautore, polistrumentista e scrittore italiano nasce ad Hannover nel 1965 da genitori di origine irpina. Viene chiamato Vinicio in omaggio al celebre fisarmonicista Vinicio, autore di molti dischi per la Durium negli anni sessanta, di cui il padre è fan. Torna poco dopo in Italia con la famiglia, qui cresce artisticamente nei circuiti underground dell’Emilia-Romagna, fino ad essere notato dal grande Francesco Guccini, che lo porta al Club Tenco che lo lancia. Il nuovo millennio lo avvicina molto alla sua terra d’origine, l’Irpinia, e questo amore reciproco con la gente del luogo si concretizza con la cittadinanza onoraria concessagli dal comune di Calitri. Debitore nella sua visionarietà poetica verso gran parte della letteratura del Novecento, Capossela ha anche scritto alcuni libri, tra cui “Non si muore tutte le mattine”, uscito 2004. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, vincitore di ben quattro Targhe Tenco. Fra i prossimi spettacoli al Teatro Nuovo Giovanni da Udine gli show comici di Giuseppe Giacobazzi (12 aprile) e Angelo Pintus (5 e 7 maggio). Biglietti in vendita, info su www.azalea.it