Udine, 16 apr – Nella seconda giornata di Vinitaly, la fiera
del settore vitivinicolo in corso a Verona fino al 18 aprile, il
Friuli Venezia Giulia punta sulla promozione integrata del
territorio presentando la “Strada del vino e dei sapori”.
Il progetto, promosso da PromoTurismoFvg, è nato nel 2017 per
mettere a sistema la produzione vitivinicola e agroalimentare
d’eccellenza con le risorse culturali e ambientali della regione,
lungo un itinerario che si snoda tra montagna, colli, aree
fluviali, pianura, Carso e riviera. Una rete che discende dalla
legge regionale 22/2015 con cui il Friuli Venezia Giulia, prima
regione in Italia, ha riunito sotto un’unica regia le diverse
strade del vino presenti sul territorio.
Oltre 230 proposte, tra aziende vitivinicole, aziende agricole e
strutture di ristorazione (ristoranti, trattorie, osterie,
agriturismo) a cui quest’anno si sono aggiunte enoteche e
gastronomie, così da creare un’esperienza turistica
enogastronomica completa, omogenea e fruibile.
L’innovazione è racchiusa nella modalità di promozione: l’idea
alla base dell’approccio scelto da PromoTurismoFvg è quella che
le persone più autorevoli per narrare il territorio siano coloro
che lo vivono in maniera spontanea, senza essere coinvolti in
esperienze turistiche precostruite. Ai produttori vengono forniti
però gli strumenti di alfabetizzazione digitale per adeguare il
racconto ai nuovi media e raggiungere in questo modo anche target
non appartenenti al segmento strettamente turistico.
Ulteriore novità è il sito dedicato www.tastefvg.it in cui il
gastronauta può trovare le informazioni per costruire il suo
itinerario enogastronomico, visionando gli orari di apertura
delle cantine vitivinicole aggiornati in tempo reale e prenotare
le visite guidate.
Ciò non toglie che sia comunque già stato distribuito anche un
migliaio di copie della guida cartacea, che propone i riferimenti
e i contatti di tutti i 230 aderenti alla “Strada del vino e dei
sapori”.
Sul fronte dell’affluenza alla vetrina fieristica dei
vitivinicoltori, lo stand allestito dall’Agenzia regionale per lo
sviluppo rurale (Ersa) ha registrato nel giorno di apertura 500
accrediti all’enoteca regionale, organizzata in collaborazione
con i Consorzi delle Doc Fvg e Tutela Vini Collio e gestita
dall’Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia,
per un totale di oltre 2000 degustazioni al solo banco
dell’enoteca.
Sono 12.000 i calici di vetro che ruotano almeno tre volte al
giorno fra le varie postazioni per accogliere le degustazioni di
13 mila bottiglie presentate dalle 107 aziende che compongono la
collettiva regionale, a cui si sono aggiunti 60 produttori
indipendenti.
Tra ieri e oggi, inoltre, si sono susseguiti gli incontri con i
buyers provenienti dal Nordamerica e dalla Cina che hanno
confermato l’interesse crescente per la Ribolla gialla e il Pinot
grigio.
ARC/COM/ep
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