Vino e Arte: grand esuccesso per Bianco d’autore

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Un centinaio di persone hanno partecipato, l’altra sera, alla terzultima vernice di Bianco d’autore, ospitata alla trattoria enoteca da Luka a Giasbana. In esposizione le opere dell’artista goriziano Massimiliano Busan, diplomato all’Accademia d’arte di Venezia, nei calici l’ottimo Bric dell’Azienda vitivinicola di San Floriano del Collio Music, nell’aria i profumi dei manicaretti preparati dagli chef del locale. Una serata piacevole, come è ormai tradizione, che si è aperta con l’illustrazione dei dipinti di Busan, quasi tutti realizzati ad hoc per l’evento, ad eccezione di uno, da parte della critica d’arte Cristina Feresin. Per la prima volta Busan si è accostato alla tela, anziché dipingere sui supporti rigidi, riuscendo però, come ha sottolineato Feresin, ad ottenere i medesimi risultati. “Riesce anche così a mantenere il suo stile, una pittura fatta di segni e di colore, molto attenta agli accostamenti cromatici, arditi e ben riusciti”, che si fondono armoniosamente ai colori del locale e del paesaggio che si scorge dalle finestre della trattoria. L’unica eccezione, un quadro di qualche anno fa, è stata inserita volutamente nella mostra, come contraltare alla nuova produzione, dalle tinte lucide e sgargianti (rispetto ai toni opachi della precedente). Caterina Zanon, curatrice dell’allestimento insieme agli artisti, ha dato quindi la parola ad Orieta Muzic, in rappresentanza dell’Azienda vitivinicola omonima. Il 70% della produzione aziendale è rappresentata dai vini bianchi (15 gli ettari di vigneto lavorati). Bric, in particolare, è un uvaggio, Collio bianco, composto dal 60% da Malvasia, 20% di Ribolla e 20% di Tocai. Ovvero tre vitigni autoctoni, come vuole significare anche il nome, Bric, in sloveno “uomo”, incastonato nel Collio. A tenere a battesimo il connubio fra Bric e Busan c’era anche l’altra sera l’ideatrice del ciclo Bianco d’Autore, Alba Gurtner. La folla entusiasta di enonauti è passata alla degustazione, dopo aver ammirato le opere di Busan, che rimarranno in esposizione fino alla fine del mese. Il prossimo appuntamento a Giasbana è con Alfred de Locatelli, mercoledì 3 novembre. Da inserire nell’agenda.