Oggi la bandiera di guerra dei Patriarchi, quella con l’aquila gialla su campo rosso e non azzurro, è salita fino a Sappada: ma domenica tornerà a calare sul Friuli, brandita dai cittadini del Comitato che promosse il referendum-plebiscito per il passaggio della cittadina dal Veneto alla nostra Regione. E’ stata molto gradita infatti da parte del sindaco sappadino Manuel Piller Hoffer e del referente del Comitato Alessandro Mauro la consegna del simbolico omaggio da parte di una delegazione composta dal consigliere regionale del Gruppo Misto Claudio Violino, dal consigliere provinciale di Patrie Furlane Federico Simeoni e dal presidente dell’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana Diego Navarria. Tutti concordi nel sostenere la causa del rispetto della volontà popolare di Sappada di unirsi al Friuli Venezia Giulia e la necessità che l’iter di passaggio di Sappada venga ripreso nel più breve tempo possibile. I rappresentanti del Comitato, come detto, non solo hanno accolto con grande favore la consegna, ma hanno anche manifestato la volontà di voler festeggiare insieme a tutti gli altri friulani il 3 aprile la Fieste de Patrie. Per questo scenderanno a Gradisca, dove sono previste le celebrazioni ufficiali. E lo faranno con la bandiera di guerra, per dire a tutti anche visivamente che la loro lotta non si fermerà.
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