Casa Cavazzini e il centro storico di Udine si trasformano in una galleria d’arte a cielo aperto per accogliere alcuni tra i più importanti artisti internazionali del writing e della street-art. Si presenta così “Visioni Urbane”, nuovo progetto del Comune di Udine, finanziato dalla Regione, per valorizzare e decorare alcuni luoghi della città dando spazio alla creatività urbana. Per tutta la settimana il capoluogo friulano ospiterà cinque artisti di calibro internazionale impegnati nella creazione di opere di arte urbana, ma anche lavori su tela e carta, destinati ad arricchire la collezione del museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Casa Cavazzini. I writers selezionati dalla conservatrice di Casa Cavazzini, Vania Gransinigh, in collaborazione con i partner del progetto, le associazioni Macross e Bravi Ragazzi, sono Bims (Francia), Corn79 (Italia), Sebas Velasco (Spagna) e il duo Telmo & Miel (Olanda). Sotto la direzione di Mattia Campo Dall’Orto e Francesco Patat, gli ospiti, che si sono aggiudicati una residenza artistica, da oggi, 26 maggio, sono impegnati a dare una nuova immagine a Casa Cavazzini, dipingendo dal vivo sui pannelli in pvc fissati sulle facciate esterne di via Savorgnana. Le opere decoreranno le pareti esterne del museo per i prossimi tre mesi.
“Uno dei principi che ispirano questo progetto – spiega l’assessore alla Cultura, Federico Pirone – è la volontà di proporre alla città una visione ben precisa: i luoghi in cui realizzare cultura sono molteplici, ci proponiamo di rendere la cultura un bene alla portata di tutti, gli spazi pubblici sono luoghi di sperimentazione artistica e di partecipazione, nella cultura possiamo dare un altro senso al quotidiano. Visioni Urbane è quindi una scommessa che lanciamo, insieme alla collaborazione di molti soggetti: Udine può proporsi come un laboratorio contemporaneo di innovazione sociale nella cultura in cui sono proprio le forme artistiche più recenti e la partecipazione dei più giovani a fornire lo spessore di una nuova identità. Tra gli interventi previsti all’interno di questo progetto, partiamo dal museo della città dedicato all’arte contemporanea, da sempre curioso verso nuove forme di linguaggio. Casa Cavazzini si rifà il look – prosegue – e ospiterà numerose iniziative di questo progetto perché coerenti con la politica culturale di questa amministrazione: i musei della città di Udine sono luoghi tutt’altro che polverosi e appassiti, ma ricchi di progettualità in cui memoria e nuove opportunità si contaminano in un dialogo molto virtuoso”.
A conclusione di questa prima intensa esperienza, sabato 30 maggio dalle 9.30 alle 12.30, Casa Cavazzini ospiterà il seminario di approfondimento “Prospettive e criticità della Street-art”. L’incontro, che ripercorrerà l’evoluzione storica del writing e creatività urbana, vedrà intervenire, grazie alla collaborazione di INWARD, l’osservatorio internazionale sulla Creatività Urbana, importanti esperti del settore, come Riccardo Lanfranco, Francesco Terzago e il portoghese Pedro Soares Neves.