West Nile: al via le attività di disinfestazione

West Nile: al via le attività di disinfestazione

Un piano di disinfestazione contro le zanzare portatrici del virus West Nile è stato organizzato dalla Regione in seguito al recente rinvenimento, emerso grazie all’attivo sistema di sorveglianza, di alcuni animali positivi al virus nelle località di Adegliacco e – in questo caso di due volatili – a Tolmezzo e Verzegnis.

Al fine di illustrare le modalità delle operazioni di “bonifica” delle aree interessate che coinvolgono più Comuni il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute ha convocato questa mattina tutti i sindaci dei Comuni interessati per una riunione in videoconferenza.

All’incontro erano presenti anche il direttore centrale della Direzione Centrale Salute e il direttore del servizio di Prevenzione e sicurezza della sanità pubblica veterinaria. Rispetto al ritrovamento dell’animale infetto da West Nile nella località di Adegliacco le operazioni di disinfestazione riguarderanno un raggio di quattro chilometri. I Comuni interessati saranno Pagnacco, Tavagnacco, Povoletto, Tricesimo, Reana del Rojale e la zona nord del Comune di Udine.

Dopo aver ascoltato le richieste e le preoccupazioni dei sindaci rispetto all’avvio delle operazioni di disinfestazione, oltre al parere e alle indicazioni dei direttori dei Servizi sanitari regionali coinvolti, il vicegovernatore ha stabilito che le attività di disinfestazione partiranno dalla serata del 25 agosto. Ci sarà così, ha spiegato l’assessore alla Salute, il tempo necessario affinché i Comuni interessati possano organizzarsi per informare dettagliatamente i cittadini sulle modalità e sulle eventuali precauzioni da prendere durante le fasi della disinfestazione. Nel corso del fine settimana, inoltre, la disinfestazione riguarderà alcune aree dei Comuni di Tolmezzo e Verzegnis.

Nella riunione sono state inoltre fornite ai sindaci alcune spiegazioni e rassicurazioni sul tipo di prodotto che sarà utilizzato. Un prodotto – come hanno illustrato i tecnici – che non è un insetticida ma una sostanza per il 30 per cento biologica che si autodegrada al suolo dopo due o tre ore avendo però un’efficacia contro le zanzare che dura dalle sei alle otto settimane. Il vicegovernatore ha inoltre annunciato ai sindaci interessati che nelle prossime ore gli uffici regionali predisporranno delle specifiche schede, per ogni singolo Comune, sulle zone e sulle modalità delle disinfestazioni in modo che gli enti locali possano organizzarsi informando specificatamente la popolazione. Analoghi trattamenti sono previsti nei prossimi giorni, appena la Regione incaricherà le ditte specializzate nelle bonifiche attraverso le procedure di gara, anche in alcuni Comuni del pordenonese dove si sono verificati alcuni casi di positività al West Nile in alcune persone. Attraverso il sistema di sorveglianza delle donazioni di sangue è stato possibile anche individuare alcuni donatori positivi asintomatici.

Nel vertice l’esponente della Giunta regionale ha fatto anche il punto sulla situazione sotto il profilo medico-sanitario. A oggi i casi di West Nile riscontrati in Friuli Venezia Giulia sono quattordici. Alcuni presentano lieve sintomatologia. Le situazioni più complesse hanno richiesto il ricovero dei pazienti in ospedale. Per nessuno dei casi, ha sottolineato il vicegovernatore, è stato necessario il ricovero in terapia intensiva.