Sono 172 le lingue del mondo con le quali WordPress è già stato geolocalizzato. Il più conosciuto e utilizzato programma (gratuito) di progettazione e costruzione di siti web (creato nel 2003 e al quale lavorano più di 4.000 traduttori), però, era orfano del friulano. A questa lacuna ha posto rimedio l’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), con la consulenza di Ensoul srl di Fulvio Romanin. Il lavoro, ora disponibile per tutti (gratuitamente), ha comportato la traduzione di ben 85.000 parole e 8.500 frasi e più di un anno di lavoro, anche perché, per ottenere il risultato voluto, erano richieste competenze specifiche sia linguistiche che tecnologiche. Tra l’altro, sono stati localizzati in marilenghe tutto il backend del gestionale, i temi TwentySixteen e TwentySeventeen, il tema Rosetta e il plugin Qtranslate X.
In rete ci sono molte agenzie che si occupano di tradurre in https://pickwriters.com/top-10-translation-services ogni tipo di documento di testo garantendo attenzione alla grammatica e offrendo servizi di supporto al cliente in modo da ottenere un testo il più possibile fedeli con la lingua originale.
Da un punto di vista linguistico, inoltre, è stato scelto di mantenere in lingua inglese originale i termini già di uso comune (“post”, “tag”) nella vita di tutti i giorni o quelli che tradurre sarebbe risultato artificioso. Lo stile di traduzione ha seguito le guidelines internazionali, conservando il linguaggio informale del backend di WordPress.
«Le lingue – spiega il presidente dell’ARLeF, Lorenzo Fabbro – si evolvono, come la società contemporanea, e pure gli strumenti linguistici devono stare al passo con i cambiamenti e le necessità dettate dai tempi moderni. Questo vale anche e, soprattutto, per le lingue sottoposte a minorizzazione come quella friulana che possono e devono essere utilizzate in modo efficace e normale anche nel settore informatico e delle nuove tecnologie. Con la versione “friulana” di WordPress, aggiungiamo al pacchetto di strumenti attualmente a disposizione degli utenti (il sito dell’ARLeF è stato anche arricchito di nuovi videotutorial per facilitare l’utilizzo degli stessi) un altro dispositivo che renderà più agevole la realizzazione di siti internet in lingua friulana. Facilitare e aumentare la presenza del friulano sul web è uno degli obiettivi strategici del PGPL approvato dalla Regione».
«Abbiamo voluto predisporre la localizzazione di WordPress in friulano – spiega Fulvio Romanin, amministratore delegato di Ensoul – perché era una lacuna da colmare: uno dei modi per mantenere viva un’identità non solo linguistica, ma pure culturale è quella di poter disporre di strumenti nella propria lingua e nella propria quotidianità, da poter utilizzare con naturalezza in contesti anche diversificati e, soprattutto, in divenire».
Anche per questo, sul sito dell’ARLeF, sono consultabili 3 nuovi videotutorial realizzati dall’Agenzia per illustrare nel dettaglio agli utenti l’utilizzo di altrettanti strumenti utili a scrivere correttamente in lingua friulana (nello specifico il Grant Dizionari Bilengâl talian-furlan e la relativa App, il Correttore Ortografico e la Tastiera friulana semplificata), della durata di 5-8 minuti ciascuno, in friulano con i sottotitoli in italiano.
WordPress e video tutorial sono scaricabili gratuitamente dal sito: www.arlef.it.