Oggi il palco di Homepage al Parco del Cormor ospita il secondo appuntamento con lo Zion Gate Reggae Summer, evento patrocinato da Rototom Sunsplash. Si comincia alle 19:00 e sotto i riflettori ci sarà dj Madkid, the juggling maestro, uno degli artisti italiani più amati e originali, da anni promotore della musica Reggae in Italia attraverso un contatto diretto con la Jamaica. Ma non solo. Madkid di sangue tarantino ma di casa a Bologna è un innovatore, che ha saputo cambiare radicalmente la scena italiana. Lo abbiamo intervistato ed ecco cosa ci ha raccontato di se e del percorso fatto fino ad oggi.
Quando hai capito che avresti fatto il dj?
Sinceramente non me l’ero programmato. Ho sempre avuto, da quando ero un ragazzino, la passione per la musica black, Reggae e Hip Hop che coltivavo collezionando dischi in vinile e giradischi. La mia prima esperienza da dj l’ho vissuta nelle belle spiagge di Taranto, terra di cui sono originario e dove si facevano dei sound system belli potenti.
Il tuo nome d’arte è MadKid, com’è nato?
È nato quando ho cominciato a suonare con la mia prima crew Kaly Weed e mi è stato dato semplicemente perché ero il più giovane. Quella volta avevo appena 19 anni.
Come hai vissuto il tuo primo viaggio in Jamaica per il Trixshop di Bologna?
In passato ho lavorato per il Trixshop ai tempi d’oro dei dischi in vinile, ma il primo viaggio risale a prima di questa collaborazione di import/export ed è stato un periodo indimenticabile perché ho vissuto a stretto contatto con i Jamaicani, non ero un semplice turista. Inoltre è lì che ho conosciuto i maggiori produttori e distributori musicali storici, come Jammy’s e Dynamics. Insomma, per me, è stato il massimo.
Hai collaborato spesso e volentieri con Moddi, campione nazionale di freestyle, come vi siete conosciuti?
Ci conosciamo dagli inizi e siamo sempre in giro per l’Italia. È tra i miei soci musicali d’eccellenza!
Tra i tuoi lavori ne hai uno che ti sta particolarmente a cuore?
In realtà ci tengo a tutti allo stesso modo, ogni mixtape, disponibile su soundcloud, rappresenta un periodo non solo artistico, ma anche umano della mia vita. Ma posso dire che uno dei lavori a cui tengo particolarmente e che festeggia i 10 anni dalla nascita è la Juggling Academy. È un progetto nato nel 2003 assieme ai dj Indi e Macromarco incentrato sul mixaggio della musica e sulla varietà degli stili e che ci ha portato ad intraprendere ulteriori viaggi in giro per l’Italia, ad esempio, il 24 agosto ci esibiremo al Rototom Sunsplash.
Al palco Homepage ti esibirai assieme ai Northern Lights e ai Red Storm, hai mai collaborato con loro? Quali sono le le tue impressioni?
Per me sono amici di vecchia data, in passato abbiamo collaborato assieme diverse volte e sono persone veramente in gamba. Il loro forum Far East, purtroppo non più attivo, è stato per anni un punto di riferimento importantissimo per gli appassionati del genere e hanno dato un contributo non indifferente alla scena italiana.
Rita Fortunato