Zoran, il mio nipote scemo. VIDEO da Venezia

Zoran, il mio nipote scemo. VIDEO da Venezia

Un mondo “tra Friuli e Slovenia, fatto di botti, gulasch, vino e personaggi legati alla realtà”.
Così Matteo Oleotto parla di Zoran, il mio nipote scemo, unico italiano in gara alla Settimana della Critica a Venezia. Protagonista è Paolo (Giuseppe Battiston), 40enne amante del buon vino, che un giorno si ritrova un’eredità inattesa: il nipote sedicenne Zoran (Rok Prasnikar), un po’ strano ma che si rivela un imbattibile campione di freccette. Una qualità che lo zio pensa di sfruttare.

Il regista goriziano Matteo Oleotto e tutta la squadra di Zoran, il mio nipote scemo, unico film italiano in concorso alla Settimana della Critica, sono fermamente decisi a lasciare il segno! Per tutta la durata del Festival di Venezia, infatti, sarà attiva Casa Zoran, luogo di ritrovo per gli amanti del buon vino, del buon cibo e del buon cinema: un’autentica osmiza ricostruita in una villa vicino al Casinò!

Il film è ambientato proprio nel regno delle osmize, dove si trovano solo prodotti realizzati in casa: vino, grappa, formaggi e salumi. > dichiara Giuseppe Battiston, protagonista del film. E Casa Zoran riproporrà con questo spirito la tradizione delle osmize per il pubblico del Lido.

Un principio che i realizzatori del film, friulani e sloveni, hanno esteso anche alla produzione della pellicola. Spiega Matteo Oleotto: >

Del resto, il personaggio ‘occulto’ del film Zoran è senza dubbio il vino. Che scorre generoso nell’osteria di Gustino (Teco Celio), in un piccolo paese vicino a Gorizia, ai confini con la Slovenia, dove Paolo (Giuseppe Battiston) passa le sue giornate, tutte un po’ uguali a se stesse, e dove l’alcol è un collante tra le persone che vi si ritrovano. Ma le cose cambiano con l’entrata in scena di Zoran (Rok Prašnikar), un ragazzino lasciatogli in “eredità” da una lontana parente slovena, che parla in modo strano e sembra anche un po’ ritardato. Quel che a prima vista sembra l’ennesima ‘sfiga’, si rivelerà essere la fortuna di Paolo: Zoran è imbattibile nel gioco delle freccette. Grazie a lui Paolo comincia a pensare di poter fare centro nella sua vita… (per questo a Casa Zoran si giocherà molto a freccette!).

Per il giorno del passaggio del film a Venezia (3 settembre), non mancherà infine l’esibizione del Gruppo Vocale Farra che nel film canta un famoso inno al vino, perché “El vin fa allegria, l’acqua disfa i budei” e “Chi lassa el vin furlan, xè proprio un fiol de un can”.

“Zoran, il mio nipote scemo”, è diretto da Matteo Oleotto, interpretato da Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Prašnikar, Roberto Citran, con la partecipazione straordinaria di Sylvain Chomet. Prodotto da Igor Prin?i?, è una coproduzione italo-slovena Transmedia – Staragara (realizzata con il Fondo regionale per l’Audiovisivo in collaborazione con la Friuli Venezia Giulia Film Commission e il supporto di Eurimages) e sarà distribuito dalla Tucker Film.