Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Zucchero, il bluesman che il mondo ci invidia, artista da oltre 60 milioni di dischi venduti in carriera, ha entusiasmato il pubblico del Bluenergy Stadium – Stadio Friuli di Udine, i cui riflettori si sono nuovamente accesi sulla grande musica, dopo il live dei Negramaro del 18 giugno, che arrivava a 12 anni dall’ultimo grande evento musicale. “Overdose d’Amore”, questo il titolo dei concerti italiani di Sugar, che hanno preso il via proprio da Udine e che nei prossimi giorni toccheranno gli stadi di Bologna, Messina, Pescare e Milano. La parentesi live italiana si inserisce nel più ampio progetto “Overdose d’Amore World Tour”, che ha debuttato a marzo con tre date sold out alla Royal Albert Hall di Londra. Oltre 2 ore e mezza di musica che ha visto Zucchero, accompagnato da una super band, interpretare i successi di tutta la sua carriera.
L’inizio è subito da brivido con “Spirito nel buio”, “Soul Mama” e “Mare”, il pubblico risponde alla chiamata di Sugar ed è subito energia. Sono tantissimi i successi che si susseguono, tra i più applauditi “Partigiano reggiano”, “Vedo nero”, “Con le mani”, “Baila”. Momenti di emozione pura si sono vissuti con il duetto virtuale con il Maestro Pavarotti in “Miserere”, nella splendida “Diamante”, prima dell’esplosione finale dell’entusiasmo del pubblico con “Per colpa di chi” e “Diavolo in me”. Fra gli applausi ecco i bis che chiudono il programma, con “Chocabeck” e la bellissima “Hey Man”. Ad applaudire Zucchero e la band uno straordinario pubblico di 15 mila persone, moltissime provenienti da fuori regione e dall’estero, da Austria, Germania, Slovenia e Croazia in particolare, per una serata e un concerto che rimarranno certamente nella storia della città.